Cambiare la Società attraverso la Bellezza

I cosmetici hanno radici lontane e profonde nella storia multiculturale, ed i cosmetici fanno cultura al punto da cambiare la società. Questo ci insegnano Annie Turnbo Malone , Anthony Overton e Madam C.J Walker.

Solo di recente i prodotti cosmetici destinati alle persone con la pelle scura hanno iniziato a ricevere le giuste attenzioni sul mercato ma esiste un’inizio che narra voglia di libertà, di rivincita e di solidarietà in un periodo storico confinante con la fine della schiavitù.

La Bellezza per promuovere l’inclusività ma soprattutto per dare libertà, lavoro e fare filantropia migliorando la condizione di vita della società afroamericana agli inizi del XX secolo e questi primi tre pionieri sono stati i capostipiti nella ricerca per i cosmetici dedicati alla popolazione con pelle scura.

Le loro iniziative hanno avuto un impatto significativo sulla società, aiutando l’autostima e stimolando l'economia e l’empowerment delle donne afroamericane.

La prima donna che diede inizio a questa rivoluzione della bellezza fu Annie Turnbo Malone, nata nel 1869, scoprì a scuola la passione per la chimica ma non si iscrisse mai all’università, nonostante questo riuscì a creare un prodotto lisciante per capelli che non danneggiava né i capelli né il cuoio capelluto. Annie intuì la necessità delle donne afroamericane di avvicinarsi ai canoni di bellezza che all’epoca la società imponeva e capì quanto fosse importante per queste donne sentirsi accettate e valorizzate nella società. Nacque così “The Great Wonderful Hair Grower”.

Una curiosità: la zia di Annie era un’ erborista ed è a lei che si rivolse per farsi aiutare nel creare la formula, Annie insistette per pagarla e la zia  disse che bastava 1cent e aggiunse che quel prodotto le avrebbe cambiato la vita per sempre.  font. Dal libro -Wonderful Hair:The Beauty of Annie Malone

Annie iniziò a vendere porta a porta, perché come donna di colore all’epoca le veniva negata la possibilità di utilizzare i canali di distribuzione convenzionali.

Ben presto Annie fondò la Poro College, la prima scuola di Cosmetologia (comparata a una scuola di Estetica) dedicata alle donne afroamericane. La Poro College era anche l’azienda dove produceva e commercializzava i suoi cosmetici fornendo anche opportunità economiche e di istruzione alle donne nere, creando un'intera industria dedicata alla loro cura e valorizzazione. La Filantropia di Annie Malone si è espressa per tutta la sua esistenza e ha ancora oggi una viva testimonianza in un centro di aiuto per bambini e famiglie in difficoltà la “Annie Malone Children & Family Service Center”.

il nome PORO fu dato non a caso, era il nome di una società segreta della popolazione africana durante gli anni della schiavitù.

Tra i suoi assistenti e agenti di vendita,  lavorava anche Sarah Breedlove, che dopo un anno se ne andò, cambiò il proprio nome in Madam C.J Walkers e lanciò i suoi prodotti per i capelli e piastre liscianti, la “Madam Walker’s Wonderful Hair Grower.”

Il sospetto che la ricetta fosse stata trafugata durante il suo periodo presso Annie Turnbo Malone è rimasto un dubbio mai chiarito e Madam C.J Walker da ottima imprenditrice creativa creò la leggenda che la ricetta le comparve in sogno.

Madam C.J Walker con la sua forza imprenditoriale riuscì ad offuscare Annie Turnbo Malone, ma ne seguì le orme filantropiche e con la sua crescente ricchezza aumentò anche le sue opere benefiche.

Ferma sostenitrice dell’indipendenza economica delle donne nere, Madam C.J aprì programmi di formazione, fondò la National Negro Cosmetics Manufacturers Association, contribuì alla YMCA e lasciò in eredità 2/3 dei suoi beni ad associazioni e scuole.

Non fu solo intuizione femminile quella della cosmetica per le donne afroamericane, anzi,  il primissimo che intuì quanto fossero assenti nel mercato dei cosmetici i prodotti destinati alle donne afroamericane fu  Anthony Overton , uno tra i primi uomini afroamericani a diventare tra i più influenti uomini d’affari nella Chicago agli inizi del XX secolo. Dirigente bancario, editore e produttore di cosmetici per l’igiene della persona con la “Overton-Hygienic Manufacturing Company” fondata nel 1898.

Anthony Overton,  un uomo che ebbe la sensibilità e sicuramente la lungimiranza da grande imprenditore che era, di occuparsi delle donne afroamericane che all’epoca avevano difficoltà a reperire cosmetici per la loro pelle. I cosmetici erano esclusivamente creati per le donne bianche ed i costi erano piuttosto elevati.

La Overton Hygienic M.C. mise in commercio la prima cipria per le donne afroamericane e con ben 6 shades diverse: Nut-Brown, Olive-Tone, High Brown, Pink, Brunette e Flesh Pink. Seguirono poi la produzione di rossetti ed ombretti.

Quanto fece A.Overton fu davvero incredibile considerando i tempi tanto vicini alla schiavitù ed a una mentalità ancora poco inclusiva verso la società afroamericana, riuscì a introdurre i prodotti anche nei negozi che vendevano solo prodotti destinati alle donne bianche.

curiosità: Overton riuscì a sviluppare il commercio grazie alla sua abilità comunicativa, che dovette rafforzare con l'arrivo di Annie Turnbo e Madam C.J. Essendo donne  promuovevano i loro prodotti indossandoli personalmente, un metodo che Overton non poteva utilizzare. Finanziò così la rivista The Half-Century Magazine, usava la rivista per pubblicizzare in misura evidente i suoi prodotti, ma curava anche articoli su cultura, stile, economia e politica repubblicana per la comunità afroamericana. Pur non rivolgendosi solo a un pubblico femminile, mise sempre le donne in posizioni chiave.  

Anthony Overton non fondò solo la Overton Hygienic Company, ma anche la compagnia assicurativa  Victory Life Insurance Company, la Douglass National Bank -prima banca nera con statuto nazionale- ed il giornale Chicago Bee. Le sue iniziative furono importanti per la comunità afroamericana, che affrontava limitazioni economiche dovute a pratiche razziste come il redlining.

Oggi, a Chicago, i suoi edifici sono visitabili e sono registrati come luoghi storici nazionali.

Dietro alla Bellezza esiste sempre molto di più: la Bellezza dell' Inclusività

Ultima curiosità: Nel 1923 nacque il primo fondotinta liquido per le donne afroamericane l' “ Hi-Brown Liquid Face Powder and Leg Make-up” formulato e prodotto dalla Keystone Laboratories società di due chimici ebrei.

Bibliografia: