Chiara Bullo Make up Artist: la Consapevolezza è Essenziale nel Percorso Professionale

Incontriamo Chiara Bullo e ci avvolge istantaneamente in un'atmosfera di comfort; la sua predisposizione naturale all'empatia emerge chiaramente durante la nostra conversazione.  Ascoltandola ci rendiamo conto che Chiara e il Make up sono  una fusione perfetta con i suoi amati colori, una connessione che la rende un tutt'uno con la sua passione. Delicata come una farfalla a prima vista, ascoltandola emerge la sua vera natura: una tempesta estiva ed emerge una  bella determinazione.

Grazie Chiara per il tempo che ci dedichi, partiamo con le domande dirette: Come sei approdata nel mondo del Make up?

Dopo aver completato gli studi in Tecniche Artistiche e Dello Spettacolo, ho continuato ad essere guidata dalla passione per il cinema. Tuttavia, al termine della triennale, ero ancora incerta sulla mia direzione futura. Crescendo in una famiglia dove il make-up era una presenza costante, grazie alla passione di mia madre, ho deciso di iscrivermi all'Accademia del Cinema di Bologna.

Grazie all'Accademia, ho avuto l'opportunità di espandere i miei orizzonti frequentando un corso presso un'accademia a New York. È stato qui che ho scoperto un modo diverso di truccare rispetto a quanto si fa generalmente per il cinema. L'ambito fashion con la sua eleganza  mi ha consentito di elevare la mia creatività e di esplorare nuove dimensioni nella resa della bellezza, più fancy, glam e sognante.

Da qui, ho deciso di orientarmi verso il makeup moda. Nel corso degli anni, ho ampliato la mia rete di contatti, collaborando con altri make-up artist, fotografi e modelle, consolidando la mia carriera attraverso il lavoro per diverse aziende e creando il mio team, occupandoci di varie sfaccettature del make-up, compresi corsi e consulenze. 

Tuttavia, dopo 14 anni di intenso impegno, ho avvertito la necessità di un cambiamento. Ero stata assorbita troppo dal lavoro e alcune parti non rispecchiavano più le mie aspirazioni. Mi sono presa un momento di pausa, anche dai social, su cui sono sempre stata molto presente.

Per lavorare bene, ho bisogno di nutrirmi di passione e gioia; è un sistema circolare: la passione mi dà gioia, la gioia mi fa lavorare bene e se lavoro bene nutro la passione.

Mi sono rigenerata e ho ripreso passando ai servizi privati e alle spose, ho trovato maggiore soddisfazione nella creazione di connessioni più profonde con i miei clienti.

 Avendo una mente che lavora continuamente, ho pensato che la mia esperienza potesse essere d'aiuto ad altri truccatori, così sempre supportata dal mio fantastico team ho anche creato i corsi di “Make Up Empowerment”.

Attraverso il quale mi impegno a trasmettere non solo tecniche di trucco, ma anche la consapevolezza del potenziale trasformativo del make-up come strumento per rafforzare  delle capacità personali. Sono convinta che lavorare con passione e consapevolezza sia essenziale per il successo e la realizzazione personale nel percorso professionale.

Infine, ho sviluppato la mia linea di pennelli - https://yansamagictouch.com/- per aiutare i miei corsisti a utilizzare gli strumenti giusti. Troppo spesso ho visto truccatori alle prime armi utilizzare pennelli inadatti, quindi volevo fornire una soluzione a questo problema, garantendo che avessero accesso a pennelli di alta qualità per esprimere al meglio la propria creatività. 

 

Descrivi in una parola l’emozione che provi truccando.

Amore sconfinato

Di cosa puoi fare a meno nel make-up?

Della competizione e della sensazione di inadeguatezza che può creare, soprattutto con i social.

Di cosa NON puoi fare a meno quando trucchi?

Della passione viscerale e dell'opportunità di crescita personale e professionale che mi porta.

Due aggettivi per descriverti come Make-up Artist.

Visionaria ed Empatica.

Cosa ti piace del Make-up?

La liberazione della creatività e il suo impatto positivo sull'autostima.

Il tuo focus quando trucchi?

Spegnere la mente, seguire l'intuito e lasciare che il lavoro fluisca naturalmente.

Aprendo la tua valigia di lavoro, scopriremmo qualche fissazione?

La passione per i colori e la vasta collezione di palette e pigmenti.

Vorresti dare tre suggerimenti per chi è agli inizi?

-Coltivare la passione,

-liberarsi dal giudizio

- osare sognare in grande.

Hai un Make-up Artist che stimi in modo particolare?

Ammira tutti per la loro energia e stile unici.

Un fotografo con cui vorresti lavorare?

Brandon Lundby e Sarah Brown.

-sono due ma cita i nomi  con tale slancio che sarebbe stato un torto toglierne uno- 

Cosa ne pensi dell’Armonia?

Mi piace tantissimo, penso che sia una risorsa utile nel make-up. Non la vedo come una regola rigida da seguire, ma piuttosto come una guida flessibile. Preferisco viverla come un campo aperto, consentendo la libertà di esplorare e sperimentare con i colori. 

C’è qualcosa che ti piace meno in questo lavoro?

Una certa mancanza di umanità in certi ambiti del settore dove l’eccessiva spinta alla produttività da la sensazione di perdita di autenticità nelle relazioni interpersonali. 

Cosa vorresti nel mondo del Beauty?

Più condivisione, collaborazione e leggerezza.

Amo lavorare in team, condividere, la circolarità è per me sempre un grande valore.

Mi da enorme gioia condividere! 

Grazie Chiara per questa bellissima chiacchierata Qual è il tuo obiettivo?

Attraverso il progetto Yansà, formare una nuova generazione di truccatori consapevoli  del make-up come strumento di potenziamento delle capacità personali. 

Noi di BAC abbiamo una certezza: riuscirai in tutto ma soprattutto donerai molto di te ai tuoi corsisti.