Matteo Azara Fotografo: Osservare le Cose da Punti di Vista Diversi può Fare la Differenza.

Oggi vi presentiamo Matteo Azara, fotografo con uno studio a Olbia, che interverrà a BAC il 14 Luglio insieme ad Emiliana Sancamillo con una Make Up Experience dal titolo  Un’ Arte di Chiari e Scuri: un viaggio tra Make Up e Fotografia.

MATTEO-AZARA-FOTOGRAFO-MATRIMONI-WEDDING-FASHION-RITRATTIpng

Come molti artisti visivi, anche Matteo preferisce esprimersi attraverso le sue immagini piuttosto che con le parole.

Matteo è un professionista dotato di grande sensibilità e concretezza, è esigente nel suo lavoro e durante la nostra conversazione, è emersa chiaramente la sua passione per la creazione. Questa passione si estende anche alla lavorazione del legno, un materiale che ama plasmare con le sue mani. Per Matteo, creare un'immagine significa prestare attenzione ai minimi dettagli, un principio che segue con cura e dedizione e passa anche attraverso ogni suo scatto.

Siamo rimasti affascinati dall'amore che Matteo nutre per la fotografia di matrimonio, spiegandoci con grande passione quanto trova stimolante la ricerca dei dettagli di questi momenti unici dove l’emozione viene descritta dall’estetica di elementi che spesso gli stessi sposi non notano ma che poi ritrovano nei suoi scatti.  

MATTEO-AZARA-FOTOGRAFO-SPOSA-WEDDING-BRIDE-SORESINA-ITALIA-EVENO-BAC-BEUATY-ART-CONNECTpng

Per questo Matteo Azara è un narratore sensibile, capace di catturare e preservare l'essenza di momenti significativi attraverso le sue immagini.

Riuscire a cogliere i dettagli durante i matrimoni rappresenta per lui una palestra in cui ha affinato il suo occhio fotografico, applicando questa abilità sia nei ritratti che nella fotografia di moda.

In questo momento cogliamo Matteo in una fase di crescita professionale dove ogni sua esperienza viene raccolta per tessere la trama dei suoi prossimi obbiettivi.

Matteo Azara osserva e ascolta con attenzione ogni aspetto del suo lavoro, affinché ciò che rende pubblico possa trasmettere la sua narrazione e visione, così come le ha impresse nelle sue immagini. La crescita e la consapevolezza di Matteo Azara sono intrise di intenzione e sensibilità. 

Cosa ti ha portato verso la fotografia professionale?

La fotografia mi ha sempre affascinato fin da scuola, lavorando nella  grafica pubblicitaria ho avuto modo di osservare gli scatti di artisti della fotografia che più stimavo.

Pur essendo così affascinato, non ho mai avuto il coraggio di prendere in mano la macchina fotografica prima dei miei 25 anni, da li ho iniziato a scattare , iniziando a collaborare con fotografi professionisti. Questa esperienza è stata fondamentale per il mio percorso, poiché mi ha permesso di apprendere le tecniche fotografiche necessarie attraverso lo studio e la pratica sul campo.

La realizzazione del mio primo servizio fotografico per un matrimonio, ha rappresentato una svolta nella mia carriera, facendomi scoprire una vocazione che fino a quel momento non avevo completamente esplorato. La fotografia di matrimoni è diventata la mia professione, grazie alla combinazione di tecnica, creatività e la capacità di catturare momenti unici e irripetibili.

MATTEO-AZARA-WEDDING-FOTOGRAFO-BN-BLACKANDWHITE-SORESINA-ITALIA-EVENO-BAC-BEUATY-ART-CONNECTpng

Poi ho ampliato la mia visone fotografica ed ho iniziato con la fotografia fashion, l'esperienza in ambiti lavorativi diversi ha sicuramente plasmato la mia attitudine professionale. Ho imparato l'importanza dell'organizzazione, dello studio continuo e della professionalità, qualità che applico in ogni progetto fotografico che intraprendo. Questa versatilità mi consente di adattarmi a diverse situazioni e di affrontare ogni sfida con la sicurezza di chi ha una solida base di competenze e una passione autentica per il proprio lavoro.  

MATTEO-AZARA-FOTOGRAFO-BN-BLACKANDWHITE-SORESINA-ITALIA-EVENO-BAC-BEUATY-ART-CONNECTpng

Descrivi in una parola una emozione che provi nel tuo lavoro.

Tra tante, la libertà é quella sensazione che più mi ha motivato ad intraprendere questo percorso, la sensazione di libertà di cui parlo non è intesa in sé stessa, ma è la sensazione di poter liberare un idea o un pensiero attraverso lo scatto.

Due aggettivi per descriverti.

Pignolo e Sognatore, mi piace fare le cose fatte bene , in questo a volte eccedo e per certi aspetti diventa un limite , soprattutto perché avendo sempre mille pensieri e idee che vorrei rendere concrete divento io il limite di me stesso.

Cosa ti piace della tua professione?

Dal punto di vista dell’immagine, Il poter trasmettere la mia visione e pensiero, mentre dal punto di vista umano, tutte le relazioni che si creano all’interno dell’ambiente che permettono una costante crescita personale e cosa più importante la comprensione del mondo.

MATTEO-AZARA-FOTOGRAFO--SORESINA-ITALIA-EVENO-BAC-BEUATY-ART-CONNECTpng

Cosa ritieni fondamentale per la tua professione?

In un ipotetica classifica, al primo posto c’è sicuramente Il costante aggiornamento attraverso la formazione e lo studio individuale e il mettersi in gioco sempre con estrema serietà.

Di cosa puoi fare a meno nel tuo lavoro?

In questo momento della mia vita la risposta è niente, penso che tutto quello per cui ci si può scontrare in positivo o in negativo crei esperienza e dunque crescita.

Osservando la tua scrivania/luogo di lavoro, scopriremmo qualche mania/superstizione?

Non sono una persona scaramantica, prima di ogni lavoro dedico tempo e cura agli strumenti, in modo da non avere nessun pensiero e lavorare concentrato. Mi ritengo una persona ordinata, cerco sempre di avere le cose il più possibile al loro posto.

Vorresti dare tre suggerimenti per chi vorrebbe intraprendere il tuo percorso professionale?

Vorrei raccontare un aneddoto che penso racchiuda la risposta, pochissimo tempo fa ho conosciuto uno studente di 23anni (cinema e videografia) e mi ha detto che gli studi non lo stavano coinvolgendo che gli sembrava di perdere tempo che lui già lavorava e faceva le sue serate. Io mi sono messo nei sui panni e mi sono sentito di rispondere così.

 ‘’ Hai mai pensato che il percorso che stai facendo non si limiti solo nell’aprire i libri? Hai pensato che oltre questo hai la grande possibilità e ricchezza di confrontarti e imparare da chi come te è spinto da questa grande passione?…potresti addirittura collaborare e renderli partecipi delle tue idee. Prova a guardare oltre il classico metodo di studio perché indubbiamente lo studio è fondamentale e ti servirà, anche se ora non è nelle tue priorità, ma le persone che incontri ti aiuteranno a crescere e sono la parte più importante, hai la fortuna di essere già dentro questo mondo anche se ora non ci fai caso, puoi portare questo dalla tua parte e se le cose con il tempo non ti ripagano puoi dire di averci provato’’

 Nel vedere i sui occhi brillare, in risposta ha detto: a questo non avevo pensato.

Spesso non ci rendiamo conto che osservare le cose da punti di vista diversi può fare la differenza.

Hai un professionista che ti ispira?

Tantissimi fotografi e registi, Bresson , Pen, Avedon , Lindbergh, Toscani, Nirav Patel, Jose Villa , Caspar , Phil Sharp, Wes Anderson, Win Wenders…. Potrei elencarne migliaia    MATTEO-AZARA-SARDEGNA-OLBIA-MODEL-MAKEUP-PORTRAIT-SORESINA-EVENTO-BAC-BEAUTY-ART-CONNECTpng

C’è qualcosa che ti piace meno in questo lavoro?

Ogni lavoro ha i suoi pregi e difetti, è un paradosso per quanto detto sino ad ora ma le persone.

Non tutti sono disposti ad aprirsi al mondo, la gelosia e l’invidia e tutto quello che non è costruttivo.

Hai una bacchetta magica e….?

Tra qualche anno, mi trovo dentro il mio studio che diventa ‘’caffe’ degli artisti’’ in cui vedo giovani come me che vogliono imparare questo mestiere.

Grazie Matteo Azara per questa bellissima chiacchierata, una ultima domanda: qual è il Tuo obbiettivo?

Vorrei fare fotografia pubblicitaria unendo le mie esperienze fatte fino ad ora, portare una narrazione emozionale ed estetica con il mio sentire.

Noi di BAC sappiamo che con la tua attenzione arriverai sia al caffè degli artisti che alla pubblicità.